Aumento dei prezzi immobiliari dopo il lock down

Controcorrente rispetto alle blasonate analisi di mercato “generaliste” che circolano su quotidiani e siti di settore e non, vi dico come mai ho motivo di credere che i prezzi degli immobili residenziali a Bologna non subiranno flessioni negative e anzi continueranno presto la loro crescita iniziata nell’ultimo semestre 2019.
1- Bologna è una città mediamente “ricca”, in questi giorni di chiusura ho avuto modo di constatare che nonostante la “crisi” e i tanti gridi di “povertà”, le file davanti a fiorai, macellai e costose gastronomie erano incessanti, motivo per il quale ritengo che la visione a senso unico di un’Italia in ginocchio che accumula farina in casa per fabbricarsi la pasta perché non ha soldi riguardi una rispettabile minoranza di persone, che vanno ovviamente tutelate e sostenute ma che, ai fini di un corretto rapporto immobiliare, non avrebbero comunque rappresentato la percentuale di acquirenti immobiliari nemmeno prima del Covid-19.
2- La “chiusura forzata” delle persone nelle proprie abitazioni ha portato ad una maggiore consapevolezza dei limiti delle case che abitiamo e dunque ad un desiderio maggiore di cambiamento. Spinti dalla volontà di migliorare la nostra condizione abitativa, passata negli ultimi decenni in secondo piano a causa dei ritmi frenetici della vita, l’aumento dei viaggi e delle spese superflue, saremo portati a ricercare nuove abitazioni che rispecchino di più il nostro ”nuovo” o più consapevole e responsabile stile di vita.
Ritengo dunque che sarà più diffuso di prima rinunciare a 200 € di aperitivi al mese, a favore di una maggior disponibilità percentuale nella rata di un mutuo ad esempio (per altro mai come oggi ottenibile ad ottime condizioni).
3- A parte l’ovvia impennata dei siti di e-commerce e dei vari pacchetti di tv on demand, i portali immobiliari sono stati i siti che meno hanno subito contraccolpi dalla chiusura totale delle attività. Lo dimostrano i grandi flussi di consultazione diffusi dai principali siti immobiliari, segnale che non solo la gente ha continuato a cercare casa ma ha pure continuato ad interagire a distanza con Agenzie ed operatori del settore in vista della riapertura, speriamo ormai prossima.
Nicola Montanari
Vicepresidente FIMAA Bologna